Se hai sempre pensato che per ottimizzare la tua pagina a livello SEO servissero tanti backlink, è arrivato il momento di cambiare strategia!
L’algoritmo ranking di Google, infatti, non si basa più sulla quantità di collegamenti da siti affidabili per considerare un sito web pertinente e di buona qualità.
Ecco le novità, con qualche previsione e alcuni consigli per le tue campagne marketing:
Ciò che conta adesso per essere in cima tra i risultati di ricerca
Non sprecare più tempo prezioso nel costruire strategie di link building, piuttosto concentrati sulle nuove priorità per Google: l’esperienza utente e i contenuti.
Per creare connessioni con il tuo pubblico è essenziale fornire materiale informativo di qualità, ben fatto, coinvolgenti e interattivi per mantenere alto il livello d’attenzione e per fare in modo che sia duraturo; ciò è ovviamente collegato ad alcuni fattori fondamentali come la velocità di caricamento della pagina, una navigazione intuitiva e l’adattabilità e la compatibilità con i dispositivi mobili che ormai sono gli strumenti principali per le ricerche online.
Cosa fare per restare al passo
Il primo step per migliorare l’esperienza utente è, se ne hai bisogno, quello di rinnovare il tuo sito web rendendolo funzionale e intuitivo, navigabile sia da pc che da smartphone o tablet e assicurarti che le pagine si carichino velocemente: invoglierai gli utenti a esplorare ogni sezione del sito, aumentando il tempo che passano sulla tua pagina e diminuendo la frequenza di rimbalzo. Se non sai da dove partire, rivolgiti ai professionisti del settore e utilizza gli strumenti di analisi per cercare di capire cosa devi migliorare.
Ottimizza i contenuti, creandone sempre di nuovi che siano utili, stimolanti e che coprano tutti gli argomenti che riguardano problemi, interessi e curiosità del tuo pubblico.
Cosa devono aspettarsi i marketer
Non solo una maggiore attenzione, quindi, ai contenuti, alla velocità di navigazione e alla user experience, ma anche un focus sulle realtà locali e l’integrazione dell’AI. Si prevede, infatti, una tendenza ad avvicinarsi sempre di più alle caratteristiche culturali e sociali del pubblico locale, inserendo tali specificità nella strategia SEO e un utilizzo progressivo dell’intelligenza artificiale per conoscere e anticipare il comportamento dei consumatori, per rispondere e soddisfare le loro esigenze.
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